Napoli Violenta è un film poliziesco italiano del 1976 diretto da Umberto Lenzi, parte del genere noto come Poliziottesco. Il film riflette il clima sociale e politico dell'Italia degli anni '70, caratterizzato da crescente criminalità, terrorismo e sfiducia nelle istituzioni.
Trama: Il film segue le vicende del commissario Betti (interpretato da Maurizio Merli), un poliziotto duro e determinato che utilizza metodi non convenzionali per combattere la criminalità organizzata a Napoli. Betti si scontra con una potente banda di gangster, guidata dal boss soprannominato "Il Cinese", ingaggiando una lotta senza quartiere che lo porterà a oltrepassare spesso i limiti della legalità. La Violenza è una componente centrale del film, sia da parte dei criminali che delle forze dell'ordine.
Temi Principali:
Impatto e Ricezione:
Napoli Violenta, come altri film del genere poliziottesco, ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare italiana, pur suscitando anche polemiche per la sua rappresentazione della violenza. È considerato un esempio emblematico del genere e ha contribuito a definire i suoi canoni estetici e narrativi. La Colonna%20Sonora, composta da Franco Micalizzi, è particolarmente apprezzata ed è diventata iconica.